Il messaggio di Manuel Bortuzzo, il diciannovenne vittima di un’aggressione a Roma: In questi giorni ho pensato a Bebe Vio.
Torna a parlare Manuel Bortuzzo, il ragazzo cui due ragazzi hanno sparato in una delle piazze principali dell’Axa, quartiere del quadrante Sud di Roma.
Dopo la commovente nota vocale condivisa pochi giorni dopo l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto, il diciannovenne ha condiviso un altro messaggio, svelando di trovare la forza nell’esempio di Bebe Vio, l’atleta italiana pluri-premiata e campionessa affermata nonostante sia costretta su una sedia a rotelle.
Manuel Bortuzzo: il ringraziamento agli amici
Manuel Bortuzzo ha condiviso un messaggio sulla propria pagina Instagram, dove ha voluto ringraziare i suoi amici e le persone che gli hanno fatto sentire il proprio affetto.
Dalle colonne de il Corriere della Sera Manuel ha invece parlato della sua nuova vita, cambiata in una frazione di secondo a causa di una pallottola destinata in realtà a un’altra persona.
“Il mondo dello sport è diventato come una famiglia. Mi vogliono bene dappertutto, è una sensazione bellissima. Li ringrazio tutti. Ad esempio, ho saputo che a Mestre i ragazzi in gara hanno indossato delle magliette con la mia faccia. Ci sono persone che non mi conoscono, ma che mi dicono ‘ti voglio bene’. E mi considerano un punto di riferimento. Non so spiegarmelo, ma so che è bello, molto bello”.
La confessione di Manuel: la prima persona cui ho pensato è stata Bebe Vio
Manuel ha poi confessato di aver tratto la forza dall’esempio di Bebe Vio: “Non so perché, ma in questi giorni la prima persona che mi è venuta in mente è stata Bebe Vio…”, ha svelato il diciannovenne, che poi ha parlato della sua passione per il nuoto, nata forse per merito della sorella Michelle.